Le tecnologie per le energie pulite in genere richiedono quantità molto maggiori di minerali e metalli rispetto alle loro controparti basate sui combustibili fossili.

Mentre il mondo si sposta verso il net zero, la International Energy Agency prevede che il rapido passaggio a queste tecnologie determinerà un aumento significativo della domanda di molti minerali.

I recenti picchi di prezzo per molti di questi minerali hanno innescato un marcato aumento degli investimenti nell'esplorazione e nella produzione mineraria. Tuttavia, secondo la International Energy Agency, permangono rischi significativi che le forniture di minerali potrebbero non tenere il passo con ciò che sarebbe necessario per raggiungere gli obiettivi climatici globali.

Oltre ai problemi di approvvigionamento, la IEA sottolinea che vi sono anche rischi significativi associati agli impatti ambientali, sociali e di governance dei progetti minerari. Questi includono i rischi associati a tensioni geopolitiche, conflitti armati, violazioni dei diritti umani, concussione e corruzione, emissioni di gas serra, stress idrico e perdita di biodiversità.

In un recente articolo, scritto in collaborazione con i riceractori dell'OCSE, la International Energy Agency dimostra come tutti questi rischi potrebbero ostacolare gli sforzi globali per raggiungere gli obiettivi climatici.

 

 

fonte: International Energy Agency